Sainte-Chapelle Paris

Sainte-Chapelle, Paris


Un concentrato di storia e cultura e bellezza rara.

Alla fine del nostro cicloviaggio 7 Nations Bike Tour, ci siamo regalati Parigi, una Parigi inconsueta come questo monumento.

E’ a una manciata di passi (sì, passi) dalla cattedrale di Notre Dame, eppure la Sainte Chapelle, attualmente sconsacrata, è una delle meraviglie più sottovalutate dai turisti che ogni giorno frequentano Parigi.

Situata proprio al centro di quella che i francesi chiamano Ile de la cité, una delle due piccole isole – insieme a l’Ile Saint Louis – che si stagliano proprio al centro della Senna, nel cuore della Ville Lumiére, esiste un gioiello dell’architettura gotica, proprio come Notre Dame. Eppure a differenza della celebre Cattedrale di Parigi, la Sainte Chapelle non ha mai avuto la vocazione di essere un luogo aperto al pubblico. Anzi, al contrario.

La Sainte-Chapelle è un tesoro che aspetta di essere scoperto. La sua eleganza e raffinatezza è nascosta dietro il palazzo della Conciergerie, antica prigione sull’Île de la Cité. Re Luigi IX la fece costruire nel XI secolo per ospitare la più preziosa reliquia cristiana: la corona di spine (ora parte dei tesori della Cattedrale di Notre-Dame).

Completata nel 1248 questa cappella è uno degli esempi più riusciti dell’architettura e dello stile gotico, ancora oggi capace di togliere il fiato a chi la visita.

Una bellezza conservata ancora oggi, in tutto il suo splendore, malgrado i secoli e le battaglie – naturali e umane – che ha dovuto attraversare. Basti pensare ai due enormi incendi scoppiati al suo interno (quello del 1630 e del 1777) e all’inondazione della Senna, qualche secolo più tardi. Senza poi contare la Rivoluzione, che non ha risparmiato la bellezza di questo incantevole edificio. Insomma, non esageriamo nel dire che sia un miracolo che la Sainte Chapelle si sia conservata fino ai giorni nostri in questo stato.

Iniziamo la visita accedendo alla cappella al pian terreno e rimaniamo subito meravigliati dalla sua inusuale formazione e da splendidi colori, ma ad un certo punto vediamo la gente che sale da una scala non molto evidente dietro ad un angolo, ed è soltanto quando arriviamo al piano superiore che rimaniamo davvero allibiti: perché è in questa seconda area che è possibile assistere ad uno spettacolo di luci da lasciare senza fiato per via della vetrata di 600mq, buona parte della quale è ancora autentica. Pronti a rimanere a naso all’insù fino a quando i 15 metri di altezza (15 metri!) non vi avranno dato le vertigini?

A noi sembrava già fuori dal comune la Cappella inferiore, quella destinata al popolo e situata a pianterreno, con le volte a crociera su sfondo blu, decorate con gigli dorati, simbolo del re di Francia.

Poi… la Cappella superiore, quella destinata alla famiglia reale e collocata al piano rialzato, dove si trovano gli elementi più famosi della cappella, le preziose vetrate e il rosone duecenteschi. Storie della Bibbia e della vita dei santi vengono raccontate visivamente.

Il nostro consiglio è di visitare la Sainte Chapelle di giorno proprio per godere di questo spettacolo luminoso senza eguali. Ma se vi piacciono le atmosfere intime, allora non perdete l’occasione di andarci di sera per apprezzare dal vivo uno dei suggestivi concerti che quasi tutte le sere rendono la Sainte Chapelle uno scrigno di bellezza davvero unico nel suo genere.

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