Giardino dei Tarocchi

Giardino dei Tarocchi


Prego, entrate in una favola! In località Garavicchio, frazione del comune di Capalbio, si trova il Giardino dei Tarocchi, un originale parco artistico dove sono presenti ventidue gigantesche sculture, alte dai 12 ai 15 metri, che raffigurano i ventidue Arcani Maggiori delle carte dei tarocchi. Le imponenti statue sono state realizzate tra il 1979 e il 1996 dall'artista franco-statunitense Niki De Saint Phalle, dopo aver tratto ispirazione dal Parque Guell di Gaudí a Barcellona e dal Parco dei Mostri di Bomarzo. L’enorme lavoro per la realizzazione del giardino comportò all’epoca una spesa di circa 10 miliardi di lire, interamente autofinanziati dall'autrice.

Il Giardino dei Tarocchi occupa una superficie di circa due ettari e costituisce una vera e propria città in cui le sculture, costruite in acciaio e cemento ricoperte di vetri, specchi e ceramiche colorate, segnano le tappe di un affascinante percorso denso di significati simbolici ed esoterici. L’accesso al giardino avviene attraverso un muro in pietra simile a quello di una fortezza, opera dell’architetto ticinese Mario Botta, che sottolinea la netta divisione tra il mondo esterno e quello interno.

Il Giardino dei Tarocchi occupa una superficie di circa due ettari e costituisce una vera e propria città in cui le sculture, costruite in acciaio e cemento ricoperte di vetri, specchi e ceramiche colorate, segnano le tappe di un affascinante percorso denso di significati simbolici ed esoterici. L’accesso al giardino avviene attraverso un muro in pietra simile a quello di una fortezza, opera dell’architetto ticinese Mario Botta, che sottolinea la netta divisione tra il mondo esterno e quello interno.

La vasca circolare in cui si raccolgono le acque sgorganti a cascata dalla scalinata che procede dalla enorme bocca aperta della Papessa, chiara reminiscenza dell'Orco di Bomarzo e ideale legame con i giochi d'acqua di Villa d'Este è segnata al centro dalla Ruota della Fortuna, la scultura meccanica semovente eseguita da Jean Tinguely.

Le strade che si dipartono dalla piazza percorrono itinerari diversi che seguono le sinuosità del terreno, salendo o scendendo lungo il costone. Anche le strade giocano nell'opera un ruolo fondamentale: sul cemento che le ricopre, infatti, Niki de Saint Phalle ha inciso indelebilmente appunti di pensiero, memorie, numeri, citazioni, disegni, messaggi di speranza e di fede, snodando un percorso che ancora una volta non è solo fisico ma soprattutto spirituale.

Sul costone destro, la piccola scalinata che sale dalla piazza passa sotto la figura del Sole, incarnato nel grande uccello del fuoco, bianco, rosso e giallo, appollaiato sopra un grande arco azzurro, nel quale è evidente il richiamo alla iconografia degli indiani d'America. Immediatamente dopo il Sole, ecco il Papa, opera preferita di Tinguely che ne saldò la struttura "in solitaria" e che adotta la tecnica filiforme detta skinny.

Vicino alla piazza centrale si trova la carta della Forza, rappresentata da una figura femminile che domina un drago. Più avanti ci sono il Sole, la Morte, che cavalca un cavallo con una falce nella mano, il Diavolo, il Mondo, il Folle e il Papa. Particolarmente affascinante la carta dell’Impiccato, posta all’interno dell’Albero della Vita, che dal suo punto di vista rovesciato suggerisce un altro modo di guardare la realtà delle cose.

Il percorso prosegue con la Giustizia, gli Innamorati, rappresentati da Adamo ed Eva che fanno picnic, l’Eremita, la Torre e l’Imperatore, raffigurato da un castello sorretto all’interno da diverse colonne rivestite con mosaici in specchio e ceramiche. Nel castello c’è anche una fontana che rappresenta la lussuria.

La carta dell’Imperatrice è a forma di sfinge e contiene non solo un gran salone, un bagno e una piccola stanza da letto, ma anche le carte del Carro, della Stella e del Giudizio. La visita si conclude con la Luna e con la Temperanza, posta sopra una piccola chiesa internamente rivestita di specchi e un altarino con una Madonna nera in ceramica.

Al Giardino dei Tarocchi ci dovete andare!

E' aperto tutti i giorni dal 1 aprile al 15 ottobre, dalle ore 14:30 alle 19:30. Il biglietto d’ingresso intero costa 10,50 euro (ridotto 6 euro per ragazzi da 7 a 16 anni, studenti, over 65 e gruppi di almeno 25 persone con prenotazione obbligatoria). Per desiderio della stessa Niki De Saint Phalle non si possono effettuare visite guidate all’interno del giardino al fine di salvaguardare la libertà di movimento e l’atmosfera esoterica che richiedono i tarocchi.

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