Firenze - In bicicletta lungo la via di Goethe da Firenzuola a Vaglia

In bicicletta lungo la via di Goethe da Firenzuola a Vaglia

Un giorno in bici   Firenze  -  Itinerario in linea

SCHEDA TECNICA



PERCORSO 2^ TAPPA

LUNGHEZZA km 45 - DISLIVELLO mt 1.031 -

TEMPO h 4,50 - VELOCITA' MEDIA 9 km/h

 

  • PUNTO DI PARTENZA - Firenzuola.
  • PUNTO DI ARRIVO - Vaglia.
  • MOMENTO MIGLIORE - Dalla primavera a l'autunno inoltrato.
  • DIFFICOLTA'- Percorso duro e difficile. 2 ripide salite.
  • CICLABILITA' - Di sicuro c'è assenza di traffico. Il percorso è per circa il 60% asfalto e per il 40% sterrato.
  • SEGNALETICA - In parte, segnavia bianco/rossi con scritta BO-FI.
  • PAESAGGIO - Natura, storia.
  • OMBREGGIATURA - Discreta.
  • BICI CONSIGLIATA - Gravel, mountain bike.
  • TRENO + BICI - Si, linea Faentina, fermata Vaglia.

DA NON PERDERE

  • Firenzuola: portici, Museo della Pietra serena nella Rocca, Museo del Paesaggio storico dell'Appennino nell'abbazia di San Pietro a Moscheta.
  • San Piero a Sieve: centro storico, fortezza medicea.
  • Trebbio: castello e il borgo, luogo di nascita della famiglia Medici.
  • Tagliaferro: chiesa di Spugnole.
  • Vaglia: pieve di San Pietro a Vaglia, cinquecentesca villa di Bivigliano, parco di villa Demidoff in cui si alternano forme vegetali, laghetti e opere di grandi artisti.



SCHEDA PERCORSO

Una lenta ma lunga salita conduce attraverso castagneti secolari e pascoli montani fino all'antico passo del Giogo ( i "gioghi" in Toscana sono i valichi), dove si incontra il trekking GEA che percorre tutto l'Appennino tosco-emiliano. Si scende quindi lungo una sterrata fra boschi e coltivi verso le pacate forme del Mugello, dove in un breve tratto di pianura fra panorami mozzafiato appare la fortezza medicea di San Piero a Sieve che ci guida verso Vaglia in un susseguirsi di blandi saliscendi.

Punto di partenza di questa seconda tappa è la porta Fiorentina di Firenzuola. Si imbocca la statale 503 in direzione del passo del Giogo, dove si arriva dopo una serie di tornanti, passando per la località Rifredo.

Si prosegue in discesa lungo la statale 503 per 500metri. proprio alla curva, si gira a destra nello stradello forestale che porta alla frazione Casali. Al bivio di Casali, si continua diritto per Celle e Sant'Agata. Si entra in Sant'Agata prendendo la strada asfaltata per Galliano e al primo bivio si gira nettamente a sinistra lungo uno sterrato che conduce alla frazione Gabbiano.

Si attraversa la frazione abitata di Gabbiano per ritrovare la strada asfaltata che porta a san piero a Sieve. Si entra in paese e giunti al municipio, si sale lungo una sterrata alla soprastante fortezza medicea, per poi proseguire fino alla strada regionale della Futa. La si attraversa per imboccare, dall'altra parte, a sinistra, una forestale che, dopo aver lambito delle case, sale al castello del Trebbio.

L'importante castello del Trebbio è situato sull'omonimo poggio, un tempo attraversato dall'importante via romana che univa Firenze a Bologna, venne costruito intorno alla metà del '400 da Michelozzo Michelozzi per volere di Cosimo il Vecchio de' Medici sui resti di una torre longobarda. Pur essendo una fortezza, dall'esterno ha l'aspetto di una villa-castello dall'architettura sobria, tipica dell'epoca. E di fatto aveva in realtà una funzione prevalentemente agricola, trovandosi al centro di vari possedimenti. La famiglia Medici la utilizzava inoltre come residenza estiva e riserva di caccia.

Dal castello, si imbocca a sinistra la sterrata che scende fino a un bivio, dove si prosegue diritto attraverso larghe praterie con una bella visiale sul monte Morello e si scende a Tagliaferro. Si attraversa il borgo di Tagliaferro e si prosegue lungo la statale 503 che conduce a Vaglia e alla sua stazione ferroviaria.

Continua la terza tappa da Vaglia a Firenze...

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