Livorno - Nel golfo di Baratti lungo la via dei Cavalleggeri

Nel golfo di Baratti lungo la via dei cavalleggeri

Un giorno in bici   MS-LU-PI-LI  -  Itinerario a anello

SCHEDA TECNICA



LUNGHEZZA km 54 - DISLIVELLO mt 556 -

TEMPO h 5,10 - VELOCITA' MEDIA 10 km/h

 

  • PUNTO DI PARTENZA - San Vincenzo.
  • PUNTO DI ARRIVO - San Vincenzo.
  • MOMENTO MIGLIORE - Tutto l'anno, da evitare i periodi di molto caldo.
  • DIFFICOLTA' - Percorso per 80% per tutti ma impegnativo tra Populonia e Piombino.
  • CICLABILITA' - Buona, quasi tutto asfalto, circa 15 km di sterrato. Nel ritorno da Piombino alcuni tratti a intensi traffico.
  • SEGNALETICA - No, ma è molto semplice seguire il percorso.
  • PAESAGGIO - Natura, archeologia.
  • OMBREGGIATURA - Buona.
  • BICI CONSIGLIATA - Gravel, mountain bike.
  • TRENO + BICI - Si, a San Vincenzo, Piombino.


DA NON PERDERE

  • San Vincenzo: parco costiero di Rimigliano, spiaggia, torre pisana edificata intorno al 1334.
  • Baratti: necropoli etrusche con tombe di varie epoche.
  • Populonia: borgo trecentesco e fortezza, Museo etrusco Gasparri in un ex frantoio con reperti provienenti dalle necropoli villanoviane.
  • Piombimo: piazza Bovio sa cui si gode unìincantevole vista sul canale.




SCHEDA PERCORSO

Il percorso è adatto atutti nella prima parte, consigliamo però molta attenzione e pazienza per la salita impegnativa che conduce al monte Massoncello. Si svolge in buona parte in una vasta e ombrosa pineta per poi costeggiare il golfo di Baratti con le sue spiagge e i suoi scavi archeologici.

Dal borgo, la ripida salita nell'ombrosa lecceta, che conduce fino al monte Massoncello, offre vedute straordinarie sull'isola d'Elba ripagando della fatica fatta!

Si pedala attraversando una striscia verde, affacciata sul mare, dove la vegetazione mediterranea si mostra in una eccezionale varietà di specie, forme e colori. Dalla sabbia alle dune, dove la macchia è modellata da venti marini, all'ombrosa foresta dominata da lecci e pini domestici.

Questo è l'itinerario in cui si è immersi quando si attraversa il parco costiero di Rimigliano. La zona protetta che si estende tra San Vincenzo e il golfo di Baratti, occupa una porzione di terra compresa tra il mare e la via della Principessa.

Punto di partenza dell'itinerario è la stazione ferroviaria di San Vincenzo, ci si dirige sul vicino lungomare per entrare nel Parco costiero di Rimigliano, dove si prende la sterrata interna alla vasta pineta che corre parallela alla strada della Principessa fino alla località La Torraccia.

Ci si immette sulla strada della Principessa e giunti al primo bivio in prossimità del podere Poggio dell'Agnello, si gira a destra in direzione di Baratti/Populonia.

Dopo aver costeggiato parte del golfo di Baratti, si prende a salire nel bosco di lecci in direzione di Populonia. In località Sant'Antonio, presso un ampia curva, si lascia la strada asfaltata che conduce a Populonia per imboccare una sterrata che sale ripidamente verso sinistra. Arrivati a un falsopiano si prende ancora a sinistra una strada chiusa al traffico automobilistico che conduce, attraverso una fitta macchia mediterranea , al monte Massoncello.

Si procede in piano e poi in discesa lungo una sterrata in direzione di Piombino. Si attraversano le case di Salivoli con bei panorami sull'isola d'Elba, continuando si arriva alla strada asfaltata che conduce a Piombino, si attraversa il centro e si imbocca di nuovo la strada della Principessa e la si percorre fino alla frazione di Gagno. Si prosegue in direzione San Vincenzo fino al bivio nei pressi del podere Poggio dell'Agnello, dove si chiude l'anello del promontorio di Piombino. Da qui si ripercorre fino a San Vincenzo la strada fatta all'andata.

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