LUNGHEZZA km 49 - DISLIVELLO mt 784 -
TEMPO h 5,38 - VELOCITA' MEDIA 8,6km/h
Questo è un percorso meraviglioso; arte, storia, natura, paesaggio!
Forse un po' difficoltoso a causa di due salite che però ci portano a delle viste su panorami letteralmente stupendi!
Per non parlare poi dei gustosissimi prodotti tipici... e poi andiamo a far visita a Leonardo... a Vinci!
Durante questo percorso attraversiamo siti di una bellezza naturalistica veramente notevole, ad iniziare dal nostro punto di partenza; le cascine di Tavola che si possono raggungere da Prato anche con la pista ciclabile.
Le Cascine di Tavola con i suoi circa 300 ettari sono uno splendido parco, realizzate nel Quattrocento per volere di Lorenzo di Piero de' Medici detto il Magnifico, sulla base di un progetto che prevedeva l’acquisto e la trasformazione della Villa di Poggio a Caiano e la realizzazione di una vasta tenuta agricola bonificata dalle paludi attraverso una fitta rete di canali. All’epoca l’attività principale era l’allevamento del bestiame e la produzione di formaggi era in grado di soddisfare la domanda di tutta Firenze.
Attualmente gran parte dell’area è un magnifico parco ad uso pubblico, con grandi prati e zone a bosco, ospita un percorso con attrezzi ginnici e vari percorsi per nordic walking.
Inoltre è presente un frequentatissimo campo da golf, un allevamento di cavalli di razza e un maneggio.
Dal parco si arriva a Poggio a Caiano dove consigliamo di visitare la famosa Villa dei Medici. Si segue poi le indicazioni per Carmignano e qui la strada inizia inesorabilmente a salire! Ma niente paura la salita è abbastanza pedalabile e poi sarete accompagnati da splendidi panorami che arrivano fino alla cupola di Firenze!
Carmignano oltre per la sua invidiabile posizione, è famosa anche per i suoi pregiati prodotti tipici del territorio, a cominciare dai vini DOC: Barco Reale di Carmignano, Rosato di Carmignano, Vin Santo di Carmignano e Vin Santo di Carmignano Occhio di Pernice DOC, uno più buono dell'altro. A testimonianza della lunga tradizione vitivinicola locale, è possibile visitare anche il piccolo ma grazioso Museo delle Vite e del Vino, un percorso per scoprire l'eccellenza agricola del Montalbano nei secoli, tra storia e sapori.
Lasciamo Carmignano continuando sulla "via del chianti docg del Montalbano" per raggiungere il passo del Pinone sempre fra colline piene di viti e olivi. La salita è continua ma mai dura, circa 5 km con una pendenza media del 4,5%.
Una bellissima discesa ci accompagna fino a Vinci, il paese natale di Leonardo. Il panorama spazia fino ai monti pisani, gli spazi si fanno più piatti e i campi di ulivi sono sempre più folti, in lontanaza si possono vedere anche le punte dei monti della Garfagnana!
Arriviamo a Vinci, il paese è piccolo e molto accogliente.
Ovviamente l'attrazione principale è legata alla figura di Leonardo con i musei che lo raccontano e dove è possibile vedere e provare le sue innumerevoli e diverse invenzioni.
Certo è che con questi panorami l'ispirazione non gli poteva certo mancare!
Il percorso museale, articolato su due sedi poco distanti tra di loro: la Palazzina Uzielli e il Castello dei Conti Guidi, propone macchine e modelli presentati con precisi riferimenti agli schizzi e alle annotazioni manoscritte dell’artista, affiancati anche da animazioni digitali e applicazioni interattive.
Lasciamo dunque Vinci e prendiamo la direzione per Montecatini da dove prenderemo il treno per ritornare a Prato.
Il percorso adesso è un po' meno interessante e decisamente più piatto, comunque sempre gradevole e se pur senza piste ciclabili non risulta scomodo o pericoloso per le biciclette.
Un percorso che vi consigliamo, troverete panorami, storia, curiosità e buonissimi prodotti tipici da gustare!
Sono trentotto anni che viaggiamo in bici.
Organizzare, progettare un viaggio opss... un CicloViaggio è quasi bello e avvincente come farlo!
Quasi..., perché il bello di un CicloViaggio sta anche nella capacità di modificarlo in corsa. Infatti in bicicletta devi considerare una serie di situazioni che con altri mezzi di trasporto ignoreresti, ma soprattutto in bicicletta (ri) vivi quella sensazione di esploratore che ti porta a costruire il tuo "scoprire" metro dopo metro, orizzonte dopo orizzonte, in bicicletta diventi parte del territorio che attraversi e quindi ti fai condurre verso le sue pieghe più intime.
Così, come facciamo noi.
Buon Viaggio a tutti!
Va... Ste...