Da Venezia a San Marino e Gabicce
Il viaggio è stato fatto in 2 settimane con 9 tappe.
Km 530. Ore 35. Media 15,28 km/h. Dislivello mt 1.657.
Co2 risparmiata kg 114,4. Consumo auto risparmiato € 158,88.
Calorie consumate Kcal 7.312
Mezzi utilizzati:
Soltanto bicicletta.
Arrivati in treno alla stazione di Venezia,
ripartiti in treno dalla stazione di Cattolica-Gabicce sempre con bici al seguito.
Lungo questo viaggio da Venezia a Gabicce, con deviazione fino a San Marino, grandi protagonisti sono la pianura, il delta del Po e in parte minore la riviera adriatica. Fino a Comacchio ci immergiamo in vivaci campagne e affascinanti ambienti paludosi, silenziosi e isolati che ricordano la Camargue.
Le campagne si susseguono e si intrecciano a splendide ville, paesi e città di grande interesse non solo artistico ma anche urbanistico, come Padova, Arquà Petrarca, Monselice, Este, Montagnana, Ferrara. La visita di Venezia è inutile raccomandarvela.
L'itinerario è quasi totalmente pianeggiante, con l'eccezione di alcune salite, qualcuna anche un po impegnativa, come quella per arrivare a San Marino e altre molto brevi nei Colli Euganei. Questo è uno degli itinerari più facili proponibili in Italia, accessibile a tutti con qulsiasi tipo di bicicletta.
Nella prima parte salvo qualche tratto verso Padova e Montagnana non ci sono problemi di traffico. Nella seconda parte, riviera romagnola e nei pressi di San Marino dipende molto dal periodo viaggio. Gran parte del percorso si snoda per strade poco battute e stradine lungo gli argini a volta non asfaltate. Comunque per individuare meglio le strade sono utili le cartine con ampia scala.
Importante tenere presente che fra Malcontenta e Stra le strade vanno percorse ignorando sensi unici e indicazioni per Padova, dedicate esclusivamente per le auto.
Per buona parte del percorso si incontrano molti centri urbani dove alloggiare e ristorarsi, in alcuni centri può convenire prenotare o chiedere prima di arrivare, Teolo, Gorino. Nelle tappe centrali soprattutto lungo i tratti del Po i centri sono più radi e eventualmente può essere necessario deviare dal percorso. I campeggi non sono molto numerosi nella prima parte, sulla riviera adriatica nessun problema di alloggio e ristoro.
I mesi ideali per il viaggio sono aprile, maggio, settembre e ottobre. Da evitare secondo noi, dato i lunghi tratti lungo argini non riparati e non alberati, i periodi freddi quelli in cui sono più frequenti nebbie e pioggia e periodi caldi dove oltre la calura l'affollamento turistico è opprimente, soprattutto sulla riviera adriatica!
Insomma un percorso, se fatto nei periodi giusti, molto tranquillo e pieno di interessi. Adatto a tutti.
Per chi vuole evitare la salita a San Marino può andare direttamente a Gabicce e visitare San Marino con mezzi pubblici.