Boemia Bike Rhapsody

Boemia Bike Rhapsody

Il viaggio è stato fatto in 9 giorni.


Complessivamente:

  • Km 481
  • Ore 32 in movimento
  • Dislivello mt 6.390
  • Tappe 9
  • Media 14,7 Km/h
  • Livello medio di difficoltà, moderato
  • Fondo stardale, asfalto 80% - sterrato compatto 20%
  • Altezza massima 862 mt a Cerne Udoli
  • Giorni di pioggia 0/9
  • Temperatura massima 23° a Trebon 1 luglio
  • Temperatura minima 12° a Cerne Udoli 7 luglio

I misteri di Cesky Krumlov, castelli, sfarzosi palazzi, antiche fattorie, il ghetto ebraico di Trebic, le case colorate di Slavonice, le magiche foreste del canada boemo, le casette multicolori sulla piazza di Telc. Un perfetto viaggio in bici quasi tutto su piste ciclabili nel cuore di una Europa romantica!

Va   Ste

30 giugno Giorno 1 - da Cesky Krumlov, Holasovice, Cesky Krumlov


Dobre rano!

Bene, anzi benissimo, Boemia Bike Raphsody partito!

E dalla incantevole Cesky Krumlov a cui va dedicato almeno un giorno di visita,  via al primo giro per testare le gambe... per la testa non ci sono problemi, non c'è niente da testare!

Saltellando da un albero ad un altro, saltellando da discesa a salita a discesa a salita, una prima tappa girovagando nei borghi di comunità della Boemia, tranquillità, pace, serenità e tanta semplicità ci hanno accompagnati per tutta la tappa che abbiamo pedalato quasi in totale solitudine.

Boschi, fiumi e laghi si sono alternati a paesini che ricordano i racconti delle favole, e infatti arriviamo a Holasovice, tutelata dall'Unesco per il patrimonio architettonico delle fattorie/granaio decorate. I meravigliosi granai, tuttora usati abitualmente, sono stati costriuti nel così detto "barocco rurale" a metà dell'800 ai lati della grande piazza che ha al centro un laghetto. Non mancano accoglienti locali dove noi ci siamo fatti incantare, sfamare assaggiando mezzi litri di birra! Ottimo inizio!

1 luglio Giorno 2 - da Cesky Krumlov a Trebon


Seconda tappa in bici, lasciamo Cesky Krumlov e affrontiamo una delle tappe più mosse di questo ciclo viaggio, salite e discese con pendenze dal 9% al 12% non si fanno mancare. Si pedala quasi in solitudine su piste ciclabili o strade di campagna dove di tanto in tanto si attreversa piccoli gruppi di case di coltivatori. Ci rendiamo subito conto che i luoghi di approvigionamento sono molto radi e gli orari di apertura rispecchiano l'andamento della vita di queste persone; si lavora, ci si riposa, si vive la comunità! Se hai bisogno di fare la spesa informati su gli orari di apertura! Oggi la nostra meta è Trebon dove ci arriviamo intorno all'ora di pranzo e non per caso ci imbattiamo nello storico birrificio Regent, a due passi dal centro storico. Ottima birra e dopo aver messo un fermino alla famosa fame da bicicletta andiamo alla scoperta della perla di questo paese, il castello di Rozmberk circondato da un vasto giardino all'inglese con alberi immensi e belle fioriture. Usciti dal castello percorriamo la pittoresca via Rozmberska e arriviamo alla bella piazza, centro del paese, con una corona di storici edifici, qui ci attende il nostro ricovero.

2 luglio Giorno 3 - da Trebon a Horni Bolikov


Eccoci ad un primo assaggio in quello che si chiama il Canada Boemo, lo ritroveremo in maniera più intensa nelle ultime tappe, ma intanto in quetsa tappa foreste e laghi si susseguono. Borghi meievali con castello compreso spezzano un po' il mare verde che stiamo attraversando.

È domenica, si mangia un panino nella piazza deserta di uno di questi piccoli borghi. Tutto curato ma non vistoso, un grande senso di comunità, si parla il ceco e un po' di tedesco mentre l'inglese resta all'angolo.

Ah, il territorio non è per niente piatto, oggi arriviamo a oltre 700mt con un dislivello complessivo di 760mt, le gambe toniche ringraziano. Olè!

3 luglio Giorno 4 - da Horni Bolikov a Sokoli


Da Horni Bolikov a Sokoli (Trebic) una tappa varia quanto bella!

50 km quasi in solitudine fra foreste, distese di campi di cereali e laghi, tantissimi laghi.

E poi la sorpresa di Telc, un paese da favola, ci passiamo in mattinata attraversando la magnifica piazza rinascimentale con le sue case color pastello, sembrano caramelle!

Poi si sale nella parte più selvaggia con foreste, caprioli e capriole, un silenzio selvaggio, borghi piccoli tutti con lo stagno al centro della piazza principale, chissà perché. Il tempo sembra essersi fermato! Fermiamo la fame e la sete con grossi boccali di birra. Poi si riparte e l'immagine di un piccolo supermercato ci conforta, anche per stasera la nostra razione di pasta è garantita! Tutti ci parlano in ceco, non ci capiamo niente ma viaggiando ci si intende comunque, basta aver voglia di comunicare, così una signora ci ferma e a gesti capiamo che ha bisogno di una mano per la sua bici. Gli sistemiamo la catena venuta via, Lei sorrise e ci parla in ceco. Ci siamo capiti

Piccole gioie quotidiani dei viaggi inaspettati come questo che stiamo facendo.

4 luglio Giorno 5 - da Sokoli a Police


Oggi da Sokoli a Police abbiamo pedalato con la compagnia di una pittrice... ovvero la Boemia e le sue "pennellate"!

Adesso è come pedalare dentro un quadro, dove la "pittrice" ci sorprende mischiando i colori e le linee degli orizzonti.

Come sempre ci accade ormai da tanti anni, dopo qualche giorno di ciclo viaggio diventiamo un po' poeti, un po' artisti, la bici è magica!

Con le nostre compagne di viaggio abbiamo fatto un pezzo della ciclotrasa, la ciclopista che unisce la Repubblica Ceca con l'Austria.

L'Austria, in questa parte del territorio clamorosamente poco interessante, poco attraente, troppo costruita, poco naturale confrontata con la Boemia!

In Repubblica ceca di cicloturisti nemmeno l'ombra anzi nessun cicloturista incontrato da quando siamo partiti!

Ma a noi non interessa il caos, anzi quando iniziano gli sterrati ci sentiamo davvero liberi anche se si fatica di più.

Si passa da km di campi di luppolo e grano a foreste vergini.

Poi a fine tappa un bel mezzo litro di birra non ce lo toglie nessuno!


5 luglio Giorno 6 - da Police a Slavonice


Attraversare un confine, se pure fittizio, da sempre un'emozione da esploratore.

Oggi sconfinati in Austria perché quando si viaggia lenti i confini sono ancora emozionanti e creano differenze visibili solo a chi non ha fretta.

Così appena entrati in Austria dove la "perfezione" un po' stanca, i cartelli sono super precisi, ci sono le aiuole in piazza con i fiori, e per la prima volta da quando siamo in viaggio abbiamo incontrato ben 4 cicloturisti!

Poi dopo svariati saliscendi spaccagambe ritorniamo in Boemia con i suoi piacevoli colori, con deviazioni un po' approssimative che finiscono nell'erba e a fine tappa quel mezzo litro di birra ceca che fa impazzire!

Si anche a Slavonice, dove concludiamo questa tappa, il battesimo della birra ceca continua ammirando le ormai familiari antiche case decorate a sgrafitto che anche in questo paese fanno da cornice all'unica piazza.

Viaggiate piano altrimenti tutti questi dettagli non li vedete!

6 luglio Giorno 7 - da Slavonice a Chlum U Trebone


Da Slavonice a Chlum U Trebone

Meraviglioso percorso! Siamo entrati nel "Kanada Boemo", Km di piste ciclabili in delle vere foreste, poi sbuchi in dei campi che sembrano quadri!

Siamo intorno ai 700 metri ma sembra di stare in alta montagna. Oggi festa nazionale qui in Cechia e decine di famiglie con bimbi girellano in bici!

Siamo anche passati proprio sul confine con l'Austria dove a titolo storico rimangono ancora dei bunker, del filo spinato che però per fortuna fanno parte del passato!

Questa Boemia ci sta prendendo sempre di più! Un vero godimento!


7 luglio Giorno 8 - da hlum U Trebone a Cerne Udoli


Pensavamo di aver visto già abbastanza verde, ma quando sali e arrivi in alto ti rendi conto della vastità di queste foreste e dei suoi alberi incantati.

Da Chlum u Trebone a Cerni Udoli abbiamo pedalato soltanto su "super piste ciclabili" e per la maggior parte sulla eurovelo 13. Certo il percorso è mosso ma l'importante è fermarsi, godere del momento, addentare un panino, sentire l'odore di resina degli alberi e abbandonarsi al silenzio.

Immersione nelle foreste del "Kanada Boemo" un vero paradiso per i ciclo viaggiatori di tutte le età!

Per km e km non incontriamo nessuno e questo ci restituisce serenità! Poi iniziamo ad incontrare intere famiglie con bimbi piccoli che pedalavano con la loro biciclettina e i loro bagaglini!

La strada inizia a salire, in questa tappa raggiungeremo la quota più alta di questo cicloviaggio ma quando trovi un microscopico villaggio e l'alimentari è aperto puoi prendere una bella lattina di birra, anche le salite più toste si appiattiscono.

Poi noi ci siamo diretti in "montagna" al fresco degli 820 metri, ancora più isolati, ancora più felici!

8 luglio Giorno 9 - da Cerne Udoli a Cesky Krumlov


Oggi Il nostro BOEMIA BIKE RHAPSODY TOUR è finito.

Ultima tappa per tornare a Cesky Krumlov.

Senza fare troppa filosofia ma i viaggi insegnano sempre tante cose. Una di queste è che in Cechia non è entrato l'inglese, si parla un po' di tedesco oppure si va a gesti.

E che i confini esistono eccome.

Varcare in bicicletta e nella sua dolce lentezza il confine fra Cechia e Austria ti fa capire tante cose. Cambiano le strade,le case, le macchine, i segnali.

Viva la lentezza e le sorprese!


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